L’incontro, promosso da ITACA, ha visto la partecipazione di oltre cinquanta medici italiani che si sono confrontati sulla gestione della patologia
Si è svolta dal 28 al 30 settembre, nello storico Palazzo Feltrinelli di Gargnano, sede dell’Università degli Studi Milano, la seconda edizione dell’Angioedema Academy di ITACA, l’Italian Network for Hereditary and Acquired Angioedema. “Tra gli obiettivi il confronto tra esperti e l’aggiornamento e la formazione dei giovani medici che, in un futuro prossimo, diventeranno i nuovi professionisti nel campo dell’angioedema ereditario”, spiega il prof. Mauro Cancian, presidente di ITACA, nonché direttore dell’Unità Operativa di Allergologia dell’Azienda Ospedale Università di Padova.“L’edizione di quest’anno dell’Academy ha visto la partecipazione di oltre cinquanta medici, di cui venti giovani specialisti italiani desiderosi di approfondire le loro conoscenze sull’angioedema”, prosegue il prof. Cancian. Durante i tre giorni di incontro sono stati affrontati tutti gli aspetti inerenti alla patologia: dalla gestione delle diverse forme (angioedema istaminergico, bradichininergico, iatrogeno, idiopatico, ereditario o acquisito) all’importanza della diagnosi differenziale, dalla presa in carico multidisciplinare dei pazienti al registro di patologia, dal trattamento di profilassi alle recenti innovazioni terapeutiche, dagli aspetti psicologici alla qualità di vita delle persone affette dalla malattia. “Nel corso dell’evento sono stati organizzati gruppi interattivi di discussione e formazione, lezioni e sessioni di dibattito e condivisione”, riferisce Cancian.